Italia e Estero

Parlamento svizzero mette al bando simboli estremisti e nazisti

Una svastica disegnata con spray nero ricopre alcune delle decine di fogli bianchi con sonetti di illustri poeti apparsi ieri mattina sui muri che a loro volta avevano ricoperto alcune precedenti scritte di Forza nuova e stesse svastiche, a Fiumicino, 29 maggio 2019. ANSA/TELENEWS
Una svastica disegnata con spray nero ricopre alcune delle decine di fogli bianchi con sonetti di illustri poeti apparsi ieri mattina sui muri che a loro volta avevano ricoperto alcune precedenti scritte di Forza nuova e stesse svastiche, a Fiumicino, 29 maggio 2019. ANSA/TELENEWS
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GINEVRA, 17 APR - I legislatori svizzeri hanno votato oggi a favore del divieto di esposizione di simboli estremisti e razzisti, a cominciare da quelli nazisti. I voti favorevoli alla Camera bassa del Consiglio nazionale sono stati 133, mentre 38 quelli contrari. L'intero Parlamento svizzero è ora favorevole, dopo che la Camera alta del Consiglio degli Stati aveva votato a dicembre a favore di tale divieto. La Svizzera, rimasta neutrale durante la Seconda guerra mondiale, è stata sottoposta a pressioni affinché si allineasse ad altri Paesi europei nel vietare i simboli nazisti. Divieti totali sono in vigore in Germania, Polonia e in molti altri Paesi dell'Europa orientale. "Non vogliamo una svastica o un saluto hitleriano nel nostro Paese, mai!", ha detto il deputato verde Raphael Mahaim. Fino ad oggi in Svizzera era possibile, addirittura consentito, esporre sul balcone una bandiera con la svastica. Era possibile mettere una bandiera con l'immagine delle Ss sul parabrezza della propria automobile e anche fare il saluto hitleriano negli spazi pubblici.

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