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Parlamento Perù respinge le mozioni per destituire la presidente

epa11251586 The Peruvian Deputy Prosecutor Hernan Mendoza (C) and member of the Prosecutor's office investigating Peruvian President Diana Boluarte's leave the Presidential Palace in Lima, Peru, 30 March 2024. Peruvian authorities raided the Peruvian President Diana Boluarte's home last night as part of an investigation for alleged illicit enrichment. EPA/STR
epa11251586 The Peruvian Deputy Prosecutor Hernan Mendoza (C) and member of the Prosecutor's office investigating Peruvian President Diana Boluarte's leave the Presidential Palace in Lima, Peru, 30 March 2024. Peruvian authorities raided the Peruvian President Diana Boluarte's home last night as part of an investigation for alleged illicit enrichment. EPA/STR
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LIMA, 04 APR - Il Parlamento peruviano ha respinto oggi due istanze presentate da partiti dell'opposizione riguardanti una possibile destituzione della presidente Dina Boluarte per "incapacità morale permanente", sullo sfondo del 'Caso Rolex' per cui è indagata in questi giorni dalla procura per arricchimento illecito. La prima istanza, riferisce il quotidiano La Republica, è stata presentata dal partito Perù Libre e nelle motivazioni si affermava che Boluarte "esercita la più alta carica del Perù, che richiede un ineccepibile comportamento etico e morale". Per cui la destituzione richiesta è giustificata dal fatto che il capo dello Stato "non ha menzionato i beni preziosi (fra cui gli orologi Rolex) in nessuna delle dichiarazioni presentate" al Fisco e alla giustizia elettorale. L'istanza è però stata respinta con 59 voti contrari e 31 a favore. La seconda istanza è stata presentata invece da varie altre formazioni, fra cui Cambio Democratico-Juntos, e si basava sia sulle responsabilità di Boluarte per il 'Caso Rolex', ma anche per le decine di decessi registrati nelle manifestazioni sociali contro il governo avvenute oltre un anno fa. E anche per la promessa non rispettata di facilitare elezioni anticipate, fortemente richieste dalla popolazione. Dopo il dibattito preliminare, ben 59 parlamentari hanno votato contro la mozione, e solo una ventina a favore.

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