Parlamento Perù respinge le mozioni per destituire la presidente
LIMA, 04 APR - Il Parlamento peruviano ha respinto oggi due istanze presentate da partiti dell'opposizione riguardanti una possibile destituzione della presidente Dina Boluarte per "incapacità morale permanente", sullo sfondo del 'Caso Rolex' per cui è indagata in questi giorni dalla procura per arricchimento illecito. La prima istanza, riferisce il quotidiano La Republica, è stata presentata dal partito Perù Libre e nelle motivazioni si affermava che Boluarte "esercita la più alta carica del Perù, che richiede un ineccepibile comportamento etico e morale". Per cui la destituzione richiesta è giustificata dal fatto che il capo dello Stato "non ha menzionato i beni preziosi (fra cui gli orologi Rolex) in nessuna delle dichiarazioni presentate" al Fisco e alla giustizia elettorale. L'istanza è però stata respinta con 59 voti contrari e 31 a favore. La seconda istanza è stata presentata invece da varie altre formazioni, fra cui Cambio Democratico-Juntos, e si basava sia sulle responsabilità di Boluarte per il 'Caso Rolex', ma anche per le decine di decessi registrati nelle manifestazioni sociali contro il governo avvenute oltre un anno fa. E anche per la promessa non rispettata di facilitare elezioni anticipate, fortemente richieste dalla popolazione. Dopo il dibattito preliminare, ben 59 parlamentari hanno votato contro la mozione, e solo una ventina a favore.
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