Italia e Estero

Padre Faltas, paura a Gerusalemme, disastro da evitare

Padre ibrahim faltas in occasione del lungo corteo della marcia straordinaria da Santa Maria degli Angeli alla Basilica di San Francesco, ad Assisi, 10 Dicembre 2023. ANSA/GIANLUIGI BASILIETTI
Padre ibrahim faltas in occasione del lungo corteo della marcia straordinaria da Santa Maria degli Angeli alla Basilica di San Francesco, ad Assisi, 10 Dicembre 2023. ANSA/GIANLUIGI BASILIETTI
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CITTÀ DEL VATICANO, 13 GIU - "La situazione era già terribile. Oggi è drammatica. Stanotte è iniziato il disastro che doveva e poteva essere evitato. Non si doveva arrivare a questo: la Terra Santa è avvolta dalla violenza, è circondata dall'odio". Lo dice il vicario della Custodia di Terra Santa, padre Ibrahim Faltas. "Sono a Gerusalemme, la città non è solo vuota, è ferma. Sembra non esserci vita in una città, che anche senza pellegrini, è sempre animata e frequentata. Oggi c'è paura e silenzio, è veramente una situazione che preoccupa e fa temere il peggio". Per il vicario della Custodia di Terra Santa"l'umanità sta toccando il fondo della sua storia. Chi non ferma il male, è responsabile ed è complice. Si doveva intervenire per bloccare chi non vuole risolvere le situazioni e non ha volontà di pace. Si sono alzate le bandiere dell'odio, si sono innescati i peggiori meccanismi della vendetta. Il mondo non può più stare a guardare, chi può deve intervenire e fermare chi non vuole capire il valore umano della pace".

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