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Onu, quasi una persona su 3 a Gaza rimane per giorni senza cibo

epa12122663 A child eats as displaced Palestinians gather outside the Sokar Charity Kitchen to receive limited food rations in Gaza City, northern Gaza Strip, 21 May 2025. Kitchen officials reported their stocks ran out on the day, due to the suspension of humanitarian aid entering Gaza. According to the UN half a million people, or one in five people in the Strip are facing starvation while the entire population of the Gaza Strip continues to face a critical risk of famine following 19 months of conflict, mass displacement and severe restrictions on humanitarian aid. EPA/HAITHAM IMAD
epa12122663 A child eats as displaced Palestinians gather outside the Sokar Charity Kitchen to receive limited food rations in Gaza City, northern Gaza Strip, 21 May 2025. Kitchen officials reported their stocks ran out on the day, due to the suspension of humanitarian aid entering Gaza. According to the UN half a million people, or one in five people in the Strip are facing starvation while the entire population of the Gaza Strip continues to face a critical risk of famine following 19 months of conflict, mass displacement and severe restrictions on humanitarian aid. EPA/HAITHAM IMAD
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ROMA, 26 LUG - Quasi una persona su tre nella Striscia di Gaza rimane per giorni senza mangiare, ha avvertito il Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite, aggiungendo che nella Striscia "la malnutrizione è in aumento, con 90.000 donne e bambini che hanno urgente bisogno di cure". Nonostante gli sforzi fatti finora, si legge sul sito dell'agenzia, la quantità di aiuti alimentari consegnati rappresenta "ancora una minima parte di ciò di cui una popolazione di oltre due milioni di persone ha bisogno per sopravvivere". Il Pam sottolinea che "l'accesso a prodotti freschi e nutrienti essenziali come frutta, verdura, carne, pesce e latticini richiede il ripristino dei carichi commerciali a Gaza". Alla data di ieri, prosegue la nota, circa 3.500 tonnellate di aiuti (equivalenti a 300 camion) erano pronti per essere prelevati dalle aree di stoccaggio e portati a Gaza per la distribuzione. L'agenzia afferma inoltre che solo due valichi di frontiera sono stati abilitati all'uso da parte dei suoi camion e sottolinea che "sono necessari percorsi più affidabili e sicuri per i convogli all'interno di Gaza", così come un maggior numero di autisti rispetto ai soli 60 approvati ad oggi dalle autorità per trasportare assistenza alimentare vitale nella Striscia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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