Onu, 80 mila sfollati per le violenze nel sud della Siria
epa12245135 Fighters from Bedouin tribes roam the town of Al-Mazra'a in the Suwayda countryside, southern Syria, after the tribes launched extensive military operations against Druze factions following the killing and displacement of Arab Bedouins from the Suwayda countryside by Druze factions on 18 July 2025. Several Bedouin tribes declared a general mobilization to fight against Druze factions after local Druze factions displaced Bedouin families and killed dozens of them. EPA/AHMAD FALLAHA
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BEIRUT, 18 LUG - Quasi 80.000 persone sono state sfollate a causa delle violenze settarie nel sud della Siria, iniziate la scorsa settimana. Lo ha dichiarato l'agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni. In una dichiarazione, l'Oim ha dichiarato che "79.339 persone sono state sfollate dal 13 luglio, di cui 20.019 il 17 luglio", aggiungendo che i servizi idrici, elettrici e di telecomunicazione a Sweida sono "collassati" e la carenza di carburante ha paralizzato i trasporti e la logistica di emergenza.
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