Omicidio Tominaga, condanne definitive per due ragazzi

UDINE, 31 OTT - Sono diventate definitive le sentenze nei confronti di due dei tre imputati per l'omicidio di Shimpei Tominaga, avvenuto a Udine nel giugno dello scorso anno, quando l'imprenditore di origini giapponesi venne ucciso da un pugno mentre cercava di sedare una rissa in un locale pubblico. Daniele Wedam, di 20 anni, e Abd Allah Djouamaa, di 22 anni, entrambi di Conegliano (Treviso), hanno deciso di non impugnare la sentenza di primo grado, che li aveva condannati per il solo reato di lesioni aggravate (era caduta l'accusa di concorso morale in omicidio preterintenzionale) a due anni di reclusione senza sospensione condizionale della pena. Questa strategia, in base alla riforma Cartabia, ha garantito ai due la riduzione della pena di un ulteriore sesto. Per questo, il Gup li ha condannati a un anno e otto mesi di reclusione. Il responsabile materiale del crimine, Samuele Battistella, 21 anni di Mareno di Piave (Treviso), che aveva materialmente sferrato il pugno che ha ucciso Tominaga, condannato a 12 anni per i reati di omicidio preterintenzionale e lesioni aggravate, ha invece fatto ricorso, nel tentativo di cancellare almeno l'aggravante dei futili motivi.
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