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Omicidio nell'agrigentino, un arresto e perquisizioni

I Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e del Ros di Palermo stanno eseguendo dall'alba 10 misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Dda. L'operazione antimafia in corso fra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e tutta la parte orientale dell'Agrigentino è stata denominata 'Condor' e ha portato alla luce gli appartenenti a un'associazione a delinquere di tipo mafioso dedita al traffico di sostanze stupefacenti, a estorsioni ai danni di imprenditori e a danneggiamenti a mezzo incendio. Oltre 100 i carabinieri di Agrigento e del Ros in azione che sono supportati dai colleghi di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Enna e dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia. In corso di esecuzione anche 20 perquisizioni. ANSA/CARABINIERI EDITORIAL USE ONLY NO SALES
I Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e del Ros di Palermo stanno eseguendo dall'alba 10 misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Dda. L'operazione antimafia in corso fra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e tutta la parte orientale dell'Agrigentino è stata denominata 'Condor' e ha portato alla luce gli appartenenti a un'associazione a delinquere di tipo mafioso dedita al traffico di sostanze stupefacenti, a estorsioni ai danni di imprenditori e a danneggiamenti a mezzo incendio. Oltre 100 i carabinieri di Agrigento e del Ros in azione che sono supportati dai colleghi di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Enna e dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia. In corso di esecuzione anche 20 perquisizioni. ANSA/CARABINIERI EDITORIAL USE ONLY NO SALES
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AGRIGENTO, 20 APR - Svolta dopo 18 mesi dall'omicidio di Angelo Castronovo, un bracciante agricolo di 65 anni ucciso il 31 ottobre del 2022 nelle campagne dell'agrigentino. Un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e decine di perquisizioni personali e domiciliari sono state eseguite all'alba, fra Palma di Montechiaro e Licata, dai carabinieri del comando provinciale di Agrigento. Un indagato è stato arrestato, mentre altri - indagati a vario titolo - sono stati sottoposti a perquisizioni per cercare ulteriori fonti di prova per individuare eventuali complici. Oltre 70 i militari - coadiuvati dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, dal nucleo elicotteri e dal nucleo cinofili di Palermo - che hanno eseguito il provvedimento firmato dal gip del tribunale di Agrigento su richiesta della Procura. Il fascicolo d'inchiesta è stato coordinato dal pubblico ministero Giulia Sboccia e dal procuratore aggiunto Salvatore Vella.

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