Nyt, 'Commissione Ue non ha conservato gli sms del Pfizergate'

BRUXELLES, 01 AGO - I messaggi tra Ursula von der Leyen e il ceo di Pfizer Albert Bourla oggetto del Pfizergate sono stati probabilmente cancellati e comunque non sono stati registrati come documenti ufficiali. A rivelarlo è il New York Times, che cita una lettera inviata dalla Commissione al quotidiano americano, che aveva portato l'esecutivo europeo davanti al Tribunale Ue dopo il rifiuto di quest'ultimo di consegnare alla stampa i messaggi oggetto del contenzioso. Il documento inviato dalla Commissione, spiega il Nyt, afferma che, poiché i messaggi erano di natura logistica e "di breve durata", non sono stati ritenuti degni di essere registrati formalmente. Inoltre "Il cellulare utilizzato dalla von der Leyen è stato sostituito più volte da allora senza che i dati fossero stati trasferiti", prosegue il documento, datato 28 luglio. Nello stesso testo si specifica che il capo di gabinetto Bjorn Seibert, aveva cercato nel suo cellulare, senza successo, "alcun messaggio corrispondente alla descrizione fornita", dal quotidiano americano. Nel maggio scorso il Tribunale Ue, al quale il Nyt si è rivolto nel 2023, ha stabilito che la Commissione non ha spiegato perché i messaggi scambiati tra von der Leyen e Bourla non contenessero informazioni importanti che avrebbero richiesto la conservazione. Pochi giorni fa, il termine per l'appello è scaduto senza che la Commissione abbia proceduto al ricorso. Il caso fa riferimento allo scambio di messaggi che, in piena era pandemica, avrebbe sancito l'accordo tra la Commissione e Bourla per l'acquisto di 1,8 miliardi di dosi di vaccino anti-Covid. Il caso, a inizio luglio, è stato oggetto di una mozione di censura presentata da un eurodeputato di Ecr firmata dall'estrema destra, che è stata respinta dalla Plenaria dell'Eurocamera.
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