Italia e Estero

Nuova Zelanda, maxi rogo minaccia zona protetta con specie rare

epa10952008 Bushfires are seen south of Warwick, Queensland, Australia, 01 November 2023. Firefighting crews are still battling a ferocious blaze on the Southern Darling Downs after quick thinking saved a border town amid extreme conditions. EPA/DARREN ENGLAND AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT
epa10952008 Bushfires are seen south of Warwick, Queensland, Australia, 01 November 2023. Firefighting crews are still battling a ferocious blaze on the Southern Darling Downs after quick thinking saved a border town amid extreme conditions. EPA/DARREN ENGLAND AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT
AA

ROMA, 23 OTT - Un incendio di vaste proporzioni sta devastando una zona umida protetta in Nuova Zelanda, minacciando il suo delicato ecosistema e le specie rare che ci vivono, alcune delle quali non si trovano in nessun'altra parte del pianeta. Il rogo nella zona umida di Waikato, nell'Isola del Nord del Paese - riporta la Cnn - ha un perimetro di 15 chilometri (circa 10 miglia) e ha bruciato più di 2.471 acri (1.000 ettari) da quando è scoppiato lunedì, hanno affermato le autorità, avvertendo che potrebbero volerci giorni per domare l'incendio. Gli esperti hanno anche messo in guardia dal potenziale danno a quello che è uno dei più grandi pozzi di carbonio della Nuova Zelanda. Niwha Jones, responsabile delle operazioni del Dipartimento per la conservazione a Waikato, ha dichiarato a Radio New Zealand (RNZ), affiliata alla Cnn, che tra questi uccelli figurano il tarabuso australiano, il rallo senza macchia e l'uccello delle felci dell'Isola del Nord. La zona umida ospita anche altri pesci e piante rari, ha aggiunto, come l'orchidea a casco di palude, in via di estinzione, che non si trova in nessun'altra parte del mondo. "Si tratta di un incendio di grandi dimensioni e potrebbero volerci alcuni giorni per domarlo correttamente", ha affermato il responsabile degli incidenti Mark Tinworth in un comunicato stampa. La presenza di torba, ovvero l'accumulo di materiale vegetale morto e in lenta decomposizione, ha reso l'incendio "particolarmente impegnativo", poiché può bruciare sottoterra e può essere difficile da trovare e spegnere, hanno spiegato gli esperti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti