Italia e Estero

Nuova protesta contro Milei in Argentina, universitari in piazza

epa11228221 Members of social organizations demonstrate during a protest against the Milei government in Buenos Aires, Argentina, 18 March 2024. Social organizations take to the streets to protest against the adjustment of the Executive of Javier Milei, on a day in which he plans to carry out 500 cuts throughout the country, including the accesses to Buenos Aires from the towns of the province of the same name -the most populated in Argentina. EPA/JUAN IGNACIO RONCORONI
epa11228221 Members of social organizations demonstrate during a protest against the Milei government in Buenos Aires, Argentina, 18 March 2024. Social organizations take to the streets to protest against the adjustment of the Executive of Javier Milei, on a day in which he plans to carry out 500 cuts throughout the country, including the accesses to Buenos Aires from the towns of the province of the same name -the most populated in Argentina. EPA/JUAN IGNACIO RONCORONI
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BUENOS AIRES, 23 APR - Nuova protesta contro il governo in Argentina: stavolta a scendere in piazza saranno i rappresentanti delle università pubbliche, che protestano contro i tagli all'istruzione voluti dal presidente ultraliberista Javier Milei. Docenti, ricercatori e studenti universitari realizzeranno un corteo a Buenos Aires e nelle principali città del Paese con inizio previsto alle 15:30 locali (le 20:30 italiane). Oltre a contestare la riduzione del bilancio per il settore, che colpisce anche gli investimenti scientifici, tecnologici e educativi, i dimostranti chiederanno l'aumento degli stipendi del personale universitario, rimasti al di sotto dell'inflazione schizzata alle stelle, e la difesa dell'accesso illimitato a un'istruzione pubblica di qualità. Il portavoce presidenziale, Manuel Adorni, ha definito la mobilitazione come "motivata dalla politica", sostenendo che "il governo ha già aumentato le voci di spesa del 70% a marzo, a maggio ci sarà un altro 70% ed è stata predisposta una voce straordinaria per gli ospedali universitari". La protesta è stata indetta dal Fronte sindacale delle università nazionali (che riunisce diversi sindacati di docenti e non docenti) e dalla Federazione universitaria argentina, che rappresenta oltre due milioni di studenti nel Paese, nonché dal Consiglio nazionale interuniversitario, un'organizzazione non statale che riunisce le autorità di 57 università nazionali e 14 università provinciali. Diversi settori della società civile hanno espresso il loro sostegno, comprese le le tre confederazioni del lavoro, organizzazioni per i diritti umani e movimenti sociali. Considerata la diversità dei gruppi partecipanti, l'aspettativa è che la manifestazione si trasformi nella maggiore protesta finora realizzata contro Milei, a quattro mesi dal suo insediamento al governo.

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