Italia e Estero

Nunzio in Siria, gente ha paura, ad Aleppo chiusi in casa

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il cardinale Mario Zenari, Roma, 21 novembre 2016. Il capo dello Stato ha offerto al Palazzo del Quirinale la tradizionale colazione in onore dei nuovi cardinali italiani nominati nel Concistoro del 19 novembre. ANSA/ UFFICIO STAMPA QUIRINALE/ FRANCESCO AMMENDOLA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il cardinale Mario Zenari, Roma, 21 novembre 2016. Il capo dello Stato ha offerto al Palazzo del Quirinale la tradizionale colazione in onore dei nuovi cardinali italiani nominati nel Concistoro del 19 novembre. ANSA/ UFFICIO STAMPA QUIRINALE/ FRANCESCO AMMENDOLA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
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CITTÀ DEL VATICANO, 02 DIC - "Sono in contatto ogni giorno, ogni ora, con i vescovi, i religiosi, le religiose, i preti di Aleppo. In alcune zone c'è una calma sospetta, in altri posti sparatorie, poi cade qualche missile come accaduto ieri al Terra Santa College. La situazione è questa: è difficile". Lo dice il Nunzio del Papa a Damasco, il cardinale Mario Zenari. "Finora i ribelli hanno rispettato una loro promessa, chiamiamola così, di non toccare i civili ma la gente è rinchiusa a casa, ha paura, non ci sono autorità alle quali fare riferimento, gli uffici governativi sono stati abbandonati e i civili sono tra i due fuochi". Un appello? "Non dimenticate la Siria, purtroppo era scomparsa dai radar dei media, l'instabilità qui rischia di propagarsi".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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