Italia e Estero

Nove Paesi voteranno la candidatura Unesco della cucina italiana

Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani (S), con il ministro dell’Agricoltura, la Sovranità’ Alimentare e le Foreste, Francesco Lollobrigida (D), durante la VII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo alla Farnesina, Roma, 18 settembre 2022. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani (S), con il ministro dell’Agricoltura, la Sovranità’ Alimentare e le Foreste, Francesco Lollobrigida (D), durante la VII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo alla Farnesina, Roma, 18 settembre 2022. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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ROMA, 11 GIU - Francia, Spagna e Cina, oltre a Zambia, Nigeria, Emirati Arabi, Ucraina, Haiti, Barbados, sono i Paesi membri del comitato intergovernativo che a dicembre 2025 decideranno sulla candidatura Unesco della cucina italiana. La designazione, apprende l'ANSA, oggi a Parigi in occasione dell'assemblea generale degli Stati parte della convenzione Unesco sul patrimonio culturale immateriale. Ad oggi sono quattro le nazioni - Francia, Giappone, Messico e Corea - che hanno avuto il prestigioso riconoscimento della loro cucina, e sarà quindi fondamentale lo sforzo diplomatico per ottenere il via libera dai nove Paesi eletti oggi. La candidatura della cucina italiana nasce nel 2023 su impulso della Fondazione Casa Artusi, dell'Accademia Italiana di Cucina, del Collegio Culinario e della rivista La Cucina Italiana. E tre mesi fa il governo ha confermato che l'unica candidatura italiana per il ciclo 2024-2025 è la cucina italiana.

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