Notte sovraffollamento al Pronto soccorso, 37 pazienti insieme

Un episodio di sovraffollamento si è verificato la scorsa notte al Pronto soccorso dell'ospedale "Madonna del Soccorso" di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), dove, poco dopo la mezzanotte si sono presentati in contemporanea 37 pazienti, di cui 12 già presi in carico e 25 in attesa di visita. La maggior parte dei casi era classificata come a bassa priorità: nessun codice rosso, ma otto codici arancioni, 17 azzurri, 11 verdi e un bianco, con diagnosi per lo più legate a traumi, dolori diffusi e astenia. Constatata la situazione critica, il medico di turno ha attivato tempestivamente il protocollo di primo livello per la gestione del sovraffollamento, coinvolgendo la direzione medica e attuando misure come l'aumento delle barelle disponibili e la deviazione dei codici minori verso il Pronto soccorso dell'ospedale "Mazzoni" di Ascoli, con il supporto del 118. Grazie al coordinamento tra le due strutture, la criticità è stata risolta entro le 4 del mattino. "Ringrazio il personale medico e infermieristico dei Pronto soccorso di San Benedetto e Ascoli per la gestione efficace e tempestiva dell'episodio - dichiara il direttore generale dell'Ast di Ascoli, Antonello Maraldo -. Sono certo che anche i prossimi picchi estivi verranno affrontati con la stessa competenza". Anche la dottoressa Giuseppina Petrelli, direttrice dell'Unità operativa complessa di Pronto soccorso di San Benedetto, ha sottolineato come il flusso anomalo fosse già iniziato dal pomeriggio, nonostante l'attivazione di una terza sala per i codici minori: "il Pronto soccorso è sempre aperto, ma va utilizzato per reali urgenze. Ringrazio gli operatori che hanno affrontato in modo egregio la situazione".
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