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Non si fermano all'alt e tentano di investire Cc, arrestati

CORONAVIRUS CONTROLLI CARABINIERI VIA DEL PARTIGIANO REGGIO EMILIA
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REGGIO EMILIA, 10 NOV - Non si sono fermati all'alt, poi hanno tentato di investire i carabinieri al culmine di un inseguimento a forte velocità sulle strade del Reggiano. Ma alla fine si sono arresi e sono stati arrestati. A finire in manette due giovani di 22 e 23 anni, accusati di resistenza a pubblico ufficiale e tentate lesioni. I fatti risalgono a sabato scorso quando una Bmw 330 con a bordo due persone non si è fermata ad un controllo di una pattuglia dell'aliquota radiomobile di Guastalla a Cadelbosco Sotto, nella Bassa in provincia di Reggio Emilia. Da qui i militari si sono lanciati all'inseguimento dell'auto che è arrivata a sfrecciare oltre i 200 chilometri orari, tra i paesi di Gualtieri e Novellara. Giunti in prossimità della stazione ferroviaria di San Bernardino, i fuggitivi hanno trovato il passaggio a livello chiuso. I carabinieri sono scesi dall'auto per bloccarli, ma i due hanno fatto retromarcia e hanno tentato di investirli per scappare nuovamente. Ma, vedendo i militari impugnare la pistola d'ordinanza, si sono fermati a cinquanta centimetri da uno dei carabinieri. Fatti scendere, sono stati perquisiti. Il 22enne è stato trovato in possesso di un martello infrangi-vetro lungo 15 centimetri. Entrambi sono stati portati in caserma e arrestati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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