Italia e Estero

No-vax in Comitato vaccini, dirigente Veneto rifiuta incarico

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VENEZIA, 09 AGO - La dirigente del dipartimento prevenzione della Regione Veneto, Francesca Russo, una delle figure che ha guidato la campagna contro il Covid, ha rifiutato la nomina che le era stata comunicata nel nuovo Comitato Vaccini del ministero della Salute (Nitag), per la presenza, nell'organismo di due medici conosciuti per le loro posizioni no-vax, il veronese Paolo Bellavite e il pediatra toscano Eugenio Serravalle. Russo ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera alla direttrice del Dipartimento Prevenzione del Ministero, Maria Rosaria Campitiello, motivando la propria rinuncia. Una decisione - dice un passo della lettera - "maturata a seguito della valutazione della composizione del gruppo, nella quale sono presenti componenti che, in passato, hanno più volte espresso pubblicamente posizioni non coerenti con le evidenze scientifiche in materia di vaccinazioni, arrivando in alcuni casi a sostenere o diffondere messaggi contrari alle strategie vaccinali nazionali". Un passo, quello di Francesca Russo, che ha trovato convinta adesione in Veneto da parte di alcuni amministratori. Tra essi il presidente del Consiglio comunale di Vicenza, Massimiliano Zaramella. "Gent.ma dottoressa Francesca Russo - scrive quest'ultimo - desidero manifestarle il mio ringraziamento e plauso per la forte, quanto condivisibile e giusta, decisione di rifiutare l'incarico a membro del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag). Chi riveste ruoli istituzionali di garanzia per la salute ed il benessere dei cittadini e difende l'etica, le competenze e le conoscenze scientifiche, non deve mai sacrificare i propri valori e declinare le proprie responsabilità".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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