'Niente cani su mio taxi',non vedente lasciata a piedi a Pescara

PESCARA, 05 AGO - "Niente cani sul mio taxi". Così una non vedente è rimasta a piedi alla stazione di Pescara, nel tentativo di raggiungere la zona dei grandi alberghi di Montesilvano, non molto distante dal capoluogo abruzzese. E a nulla è servito l'intervento della Polfer, che ha aiutato la donna a raggiungere il posto dove era diretta limitandosi a segnalare l'accaduto alla polizia municipale, che ha competenza su questo tipo di violazioni. La vicenda, raccontata dalle pagine locali del Messaggero, è quella di una donna di origini portoghesi, da tempo trasferitasi in Emilia-Romagna, che - arrivata a Pescara da Bologna - cercava un taxi che la portasse nella vicina Montesilvano. Arrivata davanti a un mezzo, però, si è vista negare la possibilità di far salire a bordo il suo cane guida, contrariamente da quanto previsto dalla legge che consente ai non vedenti di viaggiare con il proprio cane guida a bordo di qualsiasi mezzo pubblico, taxi compreso. La donna si è così rivolta alla polizia ferroviaria che ha provato a far ragionare il tassista. A niente è servita la mediazione degli agenti che non hanno potuto far altro che assistere la non vedente procurandole un altro mezzo e denunciare l'accaduto alla polizia locale che, con ogni probabilità, eleverà semplicemente una multa al tassista. "Quello che è accaduto - dice Claudio Ferrante, presidente di Carrozzine determinate al Messaggero - non è soltanto una questione spiacevole, ma è una vera e propria discriminazione. Questo episodio è sconcertante perché ci fa capire come l'inclusione sia ancora davvero molto lontana dalla realtà".
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