Italia e Estero

Netanyahu risale nei sondaggi grazie alla guerra a Hezbollah

epa11629069 Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu speaks during the General Debate of the 79th session of the United Nations General Assembly at United Nations Headquarters in New York, New York, USA, 27 September 2024. The annual high-level General Debate gathers world leaders from 24 to 28 September, and 30 September under the theme, 'Leaving no one behind: acting together for the advancement of peace, sustainable development and human dignity for present and future generations'. EPA/STEPHANI SPINDEL
epa11629069 Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu speaks during the General Debate of the 79th session of the United Nations General Assembly at United Nations Headquarters in New York, New York, USA, 27 September 2024. The annual high-level General Debate gathers world leaders from 24 to 28 September, and 30 September under the theme, 'Leaving no one behind: acting together for the advancement of peace, sustainable development and human dignity for present and future generations'. EPA/STEPHANI SPINDEL
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ROMA, 30 SET - La campagna contro Hezbollah con i raid e la decapitazione della milizia sciita, a partire dal leader Nasrallah, giova al gradimento del premier israeliano Benyamin Netanyahu, che dopo il 7 ottobre aveva avuto un crollo nel consenso e nell'immagine, da lui sbandierata, di 'Mister Sicurezza'. Un sondaggio pubblicato ieri dal canale israeliano Channel 12 ha mostrato che se si andasse al voto oggi, il Likud vincerebbe 25 seggi su 120 della Knesset, diventando il partito più grande. Netanyahu gode del 38% di sostegno, sempre secondo il sondaggio. "Gli scontri regionali sono positivi per Netanyahu - ha detto alla Cnn la sondaggista e analista Dahlia Scheindlin -. Sembrano essere chiaramente il fattore che ha contribuito alla sua ripresa". Nel novembre del 2022 Netanyahu aveva formato un governo di coalizione con l'estrema destra sulla scia dei 32 seggi che il suo partito si era assicurato alla Knesset. Dopo l'attacco di Hamas, una serie di sondaggi d'opinione suggeriva che se si fossero tenute le elezioni, il Likud avrebbe ottenuto solo 17 seggi, mettendo a repentaglio la sopravvivenza del governo. Gli ultimi attacchi sferrati contro il Libano hanno determinato un'inversione di tendenza. Sebbene il Likud farebbe ancora fatica a formare un governo se si votasse oggi, il gradimento del suo leader è risalito a livelli inimmaginabili subito dopo gli attacchi di Hamas di quasi un anno fa.

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