Italia e Estero

Nel 2025 la Capitale italiana della Cultura sarà Agrigento

Dopo Bergamo e Brescia il titolo passerà a Pesaro nel 2024 e l'anno successivo alla città siciliana
Uno dei templi della Valle dei templi di Agrigento - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Uno dei templi della Valle dei templi di Agrigento - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Dopo Bergamo e Brescia e Pesaro nel 2024, il testimone della cultura passerà ad Agrigento. Sarà la città siciliana della Valle dei Templi la Capitale italiana della Cultura nel 2025.

La proclamazione è arrivata oggi dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Agrigento ha battuto l'agguerrita concorrenza di altri 9 progetti presentati da Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant'Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L'Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia). «La Capitale della Cultura - ha detto Sangiuliano - fa accendere i riflettori su una città, ed è un bene, considerata la grande varietà di luoghi che offre l'Italia: questa è la nostra ricchezza. Ma ciascuna di loro è uno scrigno, per questo cercherò di fare qualcosa e di recuperare in qualche modo anche con le cittadine che sono arrivate finaliste». 

Il sindaco di Agrigento Francesco Micciché ha spiegato che il dossier con cui si è presentata la città alla selezione per il titolo (qui avevamo spiegato come funziona tutto l’iter per diventare Capitale italiana della cultura) è incentrato sullo scambio culturale tra i popoli e sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione, del dialogo, delle relazioni tra le diverse etnie del Mediterraneo. «È stato un grande atto di coraggio e di estrema sensibilità della commissione e quindi di riflesso della classe dirigente nazionale» ha commentato Micciché. E ai colleghi delle altre città finaliste dice: «Non lasciamoci oggi, cerchiamo di creare una rete culturale turistica, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, creiamo la nazionale sportiva dove gli atleti non si conoscono o quasi, ma hanno tutti lo stesso obiettivo e tutti lo stesso spirito d'appartenenza: quello di essere italiani. Grazie». 

Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno. La prima città ad aggiudicarsi il riconoscimento fu Mantova nel 2016, poi Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e Parma nel 2020, prorogato anche nel 2021 a causa della pandemia. Lo scorso anno Procida, nel 2023 Bergamo e Brescia, nel 2024 Pesaro.

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