Italia e Estero

Nel 2024 spesi 343 miliardi in difesa dai 27 Ue, è record

epa07592346 A Romanian C-27J Spartan military aircraft is seen on the runway during an airborne drill, part of the exercise named 'European Spartan 2019 Military Exercise', held at the Boboc airbase, 140 kilometers north-east of Bucharest, Romania, 22 May 2019. The EU Spartan 2019 takes place from 13 May until 24 May 2019 at the 90th Airlift Base - Otopeni and Boboc airbase, in the context of the Romanian Presidency of the Council of the European Union. The exercise is a multinational training event organised in the framework of the EATF (European Air Transport Fleet) program, consisting of series of activities planned and organized by the C-27J SPARTAN community with the support of the European Defense Agency (EDA) and the Romanian Air Force at the 90th Airlift Base. The countries participating in the Sparatan 2019 are: Romania, Bulgaria, Italy, Lithuania, and Slovakia. The C-27J SPARTAN aircraft is designed to perform tactical missions in peace-keeping and humanitarian operations, providing direct air transport to the theatre, day and night. EPA/ROBERT GHEMENT
epa07592346 A Romanian C-27J Spartan military aircraft is seen on the runway during an airborne drill, part of the exercise named 'European Spartan 2019 Military Exercise', held at the Boboc airbase, 140 kilometers north-east of Bucharest, Romania, 22 May 2019. The EU Spartan 2019 takes place from 13 May until 24 May 2019 at the 90th Airlift Base - Otopeni and Boboc airbase, in the context of the Romanian Presidency of the Council of the European Union. The exercise is a multinational training event organised in the framework of the EATF (European Air Transport Fleet) program, consisting of series of activities planned and organized by the C-27J SPARTAN community with the support of the European Defense Agency (EDA) and the Romanian Air Force at the 90th Airlift Base. The countries participating in the Sparatan 2019 are: Romania, Bulgaria, Italy, Lithuania, and Slovakia. The C-27J SPARTAN aircraft is designed to perform tactical missions in peace-keeping and humanitarian operations, providing direct air transport to the theatre, day and night. EPA/ROBERT GHEMENT
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BRUXELLES, 02 SET - L'Agenzia europea per la difesa (Eda) ha pubblicato il suo rapporto annuale sui dati relativi alla difesa per il periodo 2024-2025, che riporta in dettaglio la spesa per la difesa di tutti i 27 Stati membri dell'Ue. Nel 2024, la spesa per la difesa dei 27 Stati membri ha raggiunto la cifra senza precedenti di 343 miliardi di euro, con un aumento del 19% rispetto al 2023, portando la spesa all'1,9% del Pil. Per la prima volta, gli investimenti nella difesa hanno superato i 100 miliardi di euro, rappresentando il 31% della spesa totale, la quota più alta registrata dall'Eda dall'inizio della raccolta dei dati. "L'aumento, determinato in gran parte dai livelli record di acquisti di attrezzature e dai crescenti investimenti in ricerca e sviluppo, riflette la determinazione degli Stati membri a rafforzare le capacità militari dell'Europa in risposta all'evoluzione del contesto di sicurezza", spiega l'Agenzia europea per la Difesa. Sebbene la spesa continui a crescere e si preveda un ulteriore aumento nel 2025, essa - sottolinea il rapporto - rimane al di sotto dei livelli delle potenze militari come gli Stati Uniti, sottolineando la necessità di investimenti sostenuti e di una maggiore collaborazione per massimizzare l'efficienza e garantire l'interoperabilità tra le forze armate dell'Ue. "L'Europa sta spendendo cifre record per la difesa al fine di garantire la sicurezza dei nostri cittadini, e non ci fermeremo qui. Questi investimenti saranno destinati a tutti i settori, dalla ricerca e sviluppo all'approvvigionamento congiunto e alla produzione di componenti essenziali per la difesa", ha sottolineato l'Alto rappresentante Ue Kaja Kallas. "È incoraggiante vedere gli Stati membri dell'Ue portare la loro spesa per la difesa a livelli record. Il raggiungimento del nuovo obiettivo della Nato del 3,5% del PIL richiederà uno sforzo ancora maggiore, con una spesa totale di oltre 630 miliardi di euro all'anno. Tuttavia, dobbiamo anche cooperare strettamente, trovare economie di scala e aumentare l'interoperabilità", ha aggiunto il numero uno dell'Eda André Denk.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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