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Negli scontri di Belgrado feriti 48 agenti e 22 dimostranti

epa12203658 Riot police officers set up positions after a student-led rally in Belgrade, Serbia, 28 June 2025. University students are demanding accountability and calling on early elections after sixteen people died when the canopy of the newly renovated Novi Sad Railway Station collapsed on 01 November 2024. The station, which had been reopened on 5 July 2024 following renovations, was undergoing additional work shortly before the incident. EPA/ANDREJ CUKIC
epa12203658 Riot police officers set up positions after a student-led rally in Belgrade, Serbia, 28 June 2025. University students are demanding accountability and calling on early elections after sixteen people died when the canopy of the newly renovated Novi Sad Railway Station collapsed on 01 November 2024. The station, which had been reopened on 5 July 2024 following renovations, was undergoing additional work shortly before the incident. EPA/ANDREJ CUKIC
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BELGRADO, 30 GIU - Nei violenti scontri avvenuti nella tarda serata di ieri a Belgrado fra polizia e manifestanti sono rimasti feriti 48 agenti, uno dei quali in modo grave, e 22 dimostranti, mentre gli arresti sono stati 77. A riferire il pesante bilancio della guerriglia urbana scatenata da gruppi di teppisti violenti al termine della grande e pacifica manifestazione antigovernativa in piazza Slavija è stato il ministro dell'interno serbo Ivica Dacic. Parlando oggi in una conferenza stampa, insieme al presidente Aleksandar Vucic e al capo della polizia Dragan Vasiljevic, Dacic ha condannato fermamente le violenze e le provocazioni messe in atto con premeditazione contro le forze dell'ordine, che sono state costrette a reagire e bloccare i facinorosi che intendevano raggiungere il parco Pionirski, di fronte al parlamento, dove da marzo sono accampati gruppi di studenti contrari al movimento di protesta. Le conseguenze di un eventuale attacco a tale accampamento potevano essere molto gravi. Negli scontri, ha affermato il ministro, è andato distrutto parte dell'equipaggiamento antisommossa in dotazione agli agenti, e sono stati danneggiati tre veicoli di servizio della polizia. Sottolineando come il raduno di ieri sera non era stato autorizzato, al pari di quasi tutte le manifestazioni organizzate dagli studenti negli ultimi mesi a Belgrado e nel resto della Serbia, Dacic ha poi confermato il numero di 36 mila partecipanti al raduno sulla piazza Slavija, smentendo i dati forniti da una agenzia indipendente, secondo la quale ieri sera a manifestare sarebbero stati almeno in 140 mila.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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