Italia e Estero

'Ndrangheta, c'erano progetti di attentati anche a Brescia

Lo ha detto il procuratore di Reggio Calabria con riferimento ai fermi di questa mattina, legati all'operazione antimafia nella nostra città
Guardia di Finanza e Carabinieri in piazza Loggia a Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Guardia di Finanza e Carabinieri in piazza Loggia a Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
AA

Nell'ambito dell'operazione condotta dai Ros di Reggio Calabria sull'omicidio Bruzzese, a cui sono collegati anche gli arresti bresciani di questa mattina, sono stati individuati dei piani di attentati della 'ndrangheta anche su Brescia. A dirlo è il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, che ha spiegato in mattinata i dettagli del fermo Vincenzo Larosa e Michelangelo Tripodi, ritenuti vicini alla cosca Crea.

«Nel contesto criminale in cui è maturato l'omicidio Bruzzese, gli elementi acquisiti ci hanno enormemente preoccupato per la disponibilità di armi anche micidiali in capo ai fermati - ha spiegato Bombardieri -. Armi come bazooka, ma anche l'incessante attività dei soggetti per reperire ordigni esplosivi nella previsione di utilizzarle contro autovetture blindate».

In particolare, il procuratore ha parlato di «attuali progetti omicidiari». «Abbiamo elementi - ha detto - sulla volontà di perseguire attentati nei confronti di chi si era reso responsabile delle disgrazie giudiziarie degli esponenti della cosca Crea. Questo ci ha indotto a intervenire. Non si tratta di un'intercettazione in particolare, ma di tutta una serie di elementi che sono stati acquisiti e che fanno riferimento ai due soggetti della cosca Crea che progettavano concretamente almeno due attentati. Vi era una conversazione in cui uno dei fermati, facendo riferimento a una sentenza della Corte d'Appello, diceva che ci voleva un'Ak47, un kalashnikov e sparare "a go go". Ci sono riferimenti, infatti, a un'autovettura blindata che sarebbe dovuta esplodere ma pure a ulteriori attentati programmati in altri distretti, come a Brescia. Non abbiamo elementi su chi doveva essere la vittima di questi attentati». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia