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Nato, preoccupa l'aumento di azioni ibride di Mosca

epa11312173 People look at a US-made main battle tank M1 Abrams captured by Russian troops during Russia's 'special military operation' in Ukraine, at an exhibition on the Poklonnaya Hill in Moscow, 01 May 2024. The exhibition, organized by the Russian Defense Ministry, opened on 01 May and will last for a month. The display features more than 30 samples of equipment made in several countries, including the USA, Britain, Germany, France, Turkey, Sweden, Czech Republic, South Africa, Finland, Australia, Austria and Ukraine. On 24 February 2022, Russian troops entered Ukrainian territory in what the Russian president declared a 'special military operation', starting an armed conflict that has provoked destruction and a humanitarian crisis. EPA/YURI KOCHETKOV
epa11312173 People look at a US-made main battle tank M1 Abrams captured by Russian troops during Russia's 'special military operation' in Ukraine, at an exhibition on the Poklonnaya Hill in Moscow, 01 May 2024. The exhibition, organized by the Russian Defense Ministry, opened on 01 May and will last for a month. The display features more than 30 samples of equipment made in several countries, including the USA, Britain, Germany, France, Turkey, Sweden, Czech Republic, South Africa, Finland, Australia, Austria and Ukraine. On 24 February 2022, Russian troops entered Ukrainian territory in what the Russian president declared a 'special military operation', starting an armed conflict that has provoked destruction and a humanitarian crisis. EPA/YURI KOCHETKOV
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BRUXELLES, 02 MAG - Gli alleati della Nato sono "profondamente preoccupati" per le recenti "attività maligne" della Russia, di natura ibrida, sull'onda dei casi recenti che hanno portato all'indagine e all'incriminazione di più individui in Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito e Repubblica Ceca. Lo comunica il quartier generale dell'Alleanza Atlantica. "Questi incidenti fanno parte di una campagna sempre più intensa di attività che la Russia continua a svolgere in tutta l'area euro-atlantica, anche sul territorio dell'Alleanza e attraverso intermediari", sostiene la Nato. Tra gli esempi si citano "disinformazione, sabotaggio, atti di violenza, interferenze informatiche ed elettroniche, campagne di disinformazione e altre operazioni ibride". "Gli alleati della Nato esprimono profonda preoccupazione per le azioni ibride della Russia, che costituiscono una minaccia per la sicurezza degli alleati. Sosteniamo e siamo solidali con gli alleati colpiti. Agiremo individualmente e collettivamente per affrontare queste azioni e continueremo a coordinarci strettamente", si legge in un comunicato. "Continueremo a rafforzare la nostra resilienza e ad applicare e potenziare gli strumenti a nostra disposizione per contrastare e contestare le azioni ibride russe e garantiremo che l'Alleanza e gli Alleati siano preparati a dissuadere e a difendersi da azioni o attacchi ibridi. Condanniamo il comportamento della Russia e la invitiamo a rispettare i suoi obblighi internazionali, così come gli alleati fanno con i loro: le azioni della Russia non dissuaderanno gli Alleati dal continuare a sostenere l'Ucraina".

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