Italia e Estero

Natisone, raccolti quasi 90mila euro per Vigili fuoco

Frame di un video, girato da un passante anonimo dal ponte Romano, della tragedia del Natisone, in cui si vede il disperato tentativo di un vigile del fuoco di raggiungere i tre ragazzi stretti in un abbraccio al centro del fiume, il 31 maggio 2024. Nel filmato si vede il soccorritore nuotare con tutte le proprie forze a lato dei ragazzi per provare ad avvicinarsi ma, sebbene allenato a simili interventi, non riesce nell'intento e alla fine deve desistere per non rischiare di essere a propria volta travolto dalla furia del fiume. ANSA
Frame di un video, girato da un passante anonimo dal ponte Romano, della tragedia del Natisone, in cui si vede il disperato tentativo di un vigile del fuoco di raggiungere i tre ragazzi stretti in un abbraccio al centro del fiume, il 31 maggio 2024. Nel filmato si vede il soccorritore nuotare con tutte le proprie forze a lato dei ragazzi per provare ad avvicinarsi ma, sebbene allenato a simili interventi, non riesce nell'intento e alla fine deve desistere per non rischiare di essere a propria volta travolto dalla furia del fiume. ANSA
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PREMARIACCO, 01 OTT - La raccolta fondi per sostenere i tre vigili del fuoco coinvolti nell'inchiesta sulla morte di Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar, i tre ragazzi travolti dalla piena del fiume Natisone, il 31 maggio 2024, sta per toccare quota 90 mila euro, obiettivo che potrebbe essere raggiunto già oggi, essendo la cifra aggiornata arrivata a 88.347 euro, attraverso 2.370 donazioni da tutta Italia. A promuovere la raccolta è stata la sezione di Udine dell'Associazione nazionale vigili del fuoco. Si tratta di un contributo alle spese legali e tecniche che i tre vigili del fuoco dovranno affrontare, stimate in circa 300 mila euro. Costi per i quali non è previsto alcun anticipo da parte del ministero dell'Interno. Soltanto a procedimento concluso, sarà possibile un eventuale rimborso assicurativo. Allo stato attuale, il processo è ancora diviso in due tronconi: si comincerà il 17 novembre per l'operatore della Sores, mentre il 2 dicembre saranno in aula i tre vigili del fuoco. I parenti delle vittime si costituiranno parte civile: la richiesta di risarcimento danni è pari a 3,7 milioni di euro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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