Italia e Estero

Mozioni di sfiducia per Bonafede: al via il dibattito in aula

La discussione generale dovrebbe concludersi alle 11, poi è prevista la replica del ministro in diretta
Il guardasigilli Alfonso Bonafede - Foto Ansa/Fabio Frustaci
Il guardasigilli Alfonso Bonafede - Foto Ansa/Fabio Frustaci
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Ha preso il via questa mattina nell'Aula del Senato la discussone sulle mozioni di sfiducia presentate nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. La discussione generale dovrebbe concludersi alle 11.

Alle 11:05 è prevista la replica del ministro, in diretta Rai. Quindi avranno luogo le dichiarazioni di voto, sempre in diretta Rai. Alla fine delle dichiarazioni di voto (e della diretta Rai) si svolgeranno le votazioni.

Saranno indette due «chiame». Ciascun senatore voterà dal posto, con entrata nell'emiciclo scaglionata a gruppi di 50 ogni dieci minuti, secondo l'ordine alfabetico.

La sfiducia individuale nei confronti del guardasigilli è richiesta in due diverse mozioni. La prima, presentata dal centrodestra, critica il «culmine del fallimento complessivo» dell'operato di 
Bonafede, individuato nella vicenda del capo del Dap. La seconda, di +Europa e definita «mozione Tortora», con riferimento alla vicenda di malagiustizia di cui fu vittima il popolare presentatore televisivo, vuole sfiduciare il ministro criticandone la generale gestione del comparto affidato al suo ministero «in senso giustizialista e populista».

L'attenzione è alta e Pd e M5s hanno avvertito Italia Viva: se voterà la mozione si aprirà la crisi. In quel caso - ha insistito ieri sera il presidente della Camera Roberto Fico - «si apre un problema politico e una crisi di governo, quindi penso che non avverrà». Ieri pomeriggio la capogruppo Iv a Montecitorio Elena Boschi per due ore a Palazzo Chigi e questa mattina, prima del dibattito parlamentare, i senatori del partito di Renzi si sono riuniti in assemblea.

 

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