Italia e Estero

Morto imprenditore giapponese intervenuto per sedare una rissa

La rianimazione Covid all'ospedale policlinico San Martino di Genova. Da una sala operatoria dismessa e' stata ricavata una sala gli addii dove parenti e amici possono accompagnare il loro congiunto, verso l'ultimo viaggio con il conforto della vicinanza dei propri cari. Nella prima ondata non c'e' stata la possibilita' di attrezzarla e i pazienti deceduti venivano salutati in Pronto Soccorso e mai piu' rivisti, nella maggioranza dei casi nemmeno dopo morti. Genova, 18 febbraio 2022. ANSA/LUCA ZENNARO
La rianimazione Covid all'ospedale policlinico San Martino di Genova. Da una sala operatoria dismessa e' stata ricavata una sala gli addii dove parenti e amici possono accompagnare il loro congiunto, verso l'ultimo viaggio con il conforto della vicinanza dei propri cari. Nella prima ondata non c'e' stata la possibilita' di attrezzarla e i pazienti deceduti venivano salutati in Pronto Soccorso e mai piu' rivisti, nella maggioranza dei casi nemmeno dopo morti. Genova, 18 febbraio 2022. ANSA/LUCA ZENNARO
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TRIESTE, 25 GIU - Shimpei Tominaga, l'imprenditore giapponese di 56 anni, colpito da un pugno mentre cercava di sedare una rissa, è morto oggi all'ospedale di Udine. L'uomo era ricoverato da quattro giorni in Terapia Intensiva e ieri notte era stata attivata la commissione per l'accertamento della morte cerebrale. Come aveva fatto sapere il procuratore di Udine, Massimo Lia, la posizione di Samuele Battistella, il ventenne di Mareno di Piave (Treviso) che aveva sferrato il pugno, in caso di morte dell'uomo si sarebbe aggravata. Infatti adesso il reato imputatogli è quello di omicidio preterintenzionale. Il ragazzo si trova in carcere a Udine assieme a due coetanei; sono tutti e tre residenti nel Trevigiano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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