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Morti in torrente, imputato assolto non é titolare Sybaris tour

I sentieri per le Gole del Raganello chiuse con il nastro dei carabinieri dopo il sequestro disposto dal procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla che ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di omicidio colposo, lesioni colpose, inondazione e omissione d'atti d'ufficio. Il 20 agosto 10 escursionisti sono morti nel torrente Raganello a causa di una esondazione improvvisa . ANSA/ANTONIO IANNICELLO
I sentieri per le Gole del Raganello chiuse con il nastro dei carabinieri dopo il sequestro disposto dal procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla che ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di omicidio colposo, lesioni colpose, inondazione e omissione d'atti d'ufficio. Il 20 agosto 10 escursionisti sono morti nel torrente Raganello a causa di una esondazione improvvisa . ANSA/ANTONIO IANNICELLO
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CATANZARO, 11 OTT - Marco Massaro, per il quale la pubblica accusa ha chiesto ieri l'assoluzione nel processo davanti al Tribunale di Castrovillari sull'inondazione nelle gole del torrente "Raganello", in cui il 20 agosto del 2018 morirono dieci persone, nove escursionisti e una guida, non è il titolare della società "Sybaris Tour". A precisarlo, in una nota, é Davide Cavallaro, vero titolare e amministratore della stessa "Sybaris Tour". In realtà, Massaro, secondo quanto si é appreso successivamente, é il legale rappresentante della "Raganello tour", società che gestiva il trasporto degli escursionisti nelle gole del "Raganello".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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