Morì nell'Oglio per fuggire a un agguato, arresto per omicidio

BRESCIA, 23 MAG - Non era stato un incidente la morte di Soiyt Abdelilah, ritrovato cadavere nel fiume Oglio. Il 32enne si era gettato nel fiume per scappare durante una lite, e si è trattato di omicidio. Un cittadino marocchino è stato così arrestato dai carabinieri della Compagnia di Chiari in provincia di Brescia per l'agguato avvenuto il 12 aprile 2025 a Pontoglio. A carico del marocchino e di altri già identificati gli inquirenti ipotizzano i reati di omicidio, tentato omicidio aggravato e detenzione illegale di armi. Secondo la ricostruzione fino ad oggi operata, Soiyt Abdelilah e un altro connazionale suo parente, sarebbero stati attirati in un'imboscata lungo le rive del fiume Oglio, sarebbero stati accerchiati e aggrediti anche con l'utilizzo di armi da fuoco. Nel tentativo disperato di salvarsi, Soiyt Abdelilah si era gettato nel fiume dove il suo corpo ormai senza vita, con ferita alla nuca, era stato recuperato solo il giorno successivo dai Vigili del Fuoco. Il movente sarebbe da ricondurre ad una faida per il controllo del traffico di sostanze stupefacenti nella zona di confine tra Brescia e Bergamo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato