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Moglie avvelenata, marito medico a giudizio per omicidio

Tutti gli imputati assolti, con l'eccezione di alcune prescrizioni dichiarate, nel processo ad Ancona per le cosiddette spese facili in Consiglio regionale. Dopo una camera di consiglio durata oltre dieci ore la presidente del Tribunale ha pronunciato il verdetto: le formule di assoluzione sono perché il fatto non sussiste, per un caso perché il fatto non costituisce reato; mentre per alcuni capi d'imputazione è stata dichiarata la prescrizione. Tra gli imputati, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, l'attuale presidente del Consiglio regionale Dino Latini, il sindaco di Loreto Moreno Pieroni e il deputato Mirco Carloni. ANSA/Daniele Carotti
Tutti gli imputati assolti, con l'eccezione di alcune prescrizioni dichiarate, nel processo ad Ancona per le cosiddette spese facili in Consiglio regionale. Dopo una camera di consiglio durata oltre dieci ore la presidente del Tribunale ha pronunciato il verdetto: le formule di assoluzione sono perché il fatto non sussiste, per un caso perché il fatto non costituisce reato; mentre per alcuni capi d'imputazione è stata dichiarata la prescrizione. Tra gli imputati, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, l'attuale presidente del Consiglio regionale Dino Latini, il sindaco di Loreto Moreno Pieroni e il deputato Mirco Carloni. ANSA/Daniele Carotti
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ANCONA, 05 GIU - Un ex medico di Fabriano (Ancona), di 89 anni, è stato rinviato a giudizio oggi dal gup Alberto Pallucchini per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dal legame di parentela e dalla minorata difesa. È accusato di aver ucciso la moglie (già malata) somministrandogli nitrito di sodio, un additivo alimentare tossico, incolore e insapore che si presenta in forma cristallina. La vittima, Daniela Chiorri, è morta il 25 maggio del 2023, a 81 anni, all'ospedale Engles Profili di Fabriano. E' il nosocomio che porta il nome del suocero. Imputato Vincenzo Profili, 89 anni, molto conosciuto a Fabriano anche per la figura del padre, Engels, valoroso partigiano e medico dei poveri morto trucidato nel 1944 per la Resistenza antifascista. Chiorri avrebbe assunto medicinali preparati dal coniuge con l'aggiunta di quantità mortali di nitrito di sodio. Questa l'ipotesi della Procura: la donna all'epoca era gravemente malata e allettata. Il 20 maggio del 2023 è finita in ospedale e a soccorrerla era stata la badante. Il giorno prima era stato ricoverato il marito, si era sentito male a casa. Entrambi avevano avuto i sintomi di un avvelenamento. Il processo inizierà in Corte d'Assise ad Ancona il 24 febbraio 2026. La difesa dell'anziano rigetta le accuse. Ora la vicenda passerà al vaglio del dibattimento.

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