Italia e Estero

Ministro Esteri Venezuela, 'diritti di Trentini non violati'

Il padre di Alberto Trentini assiste dal balcone di casa all’incontro pubblico nella Casa degli Autori, promosso dall’Associazione Articolo 21, il Sindacato Giornalisti Cinematografici e l’associazione Isola Edipo, per rivolgere l’ appello al mondo del cinema perchè si mobiliti per la scarcerazione del figlio Alberto trentini, cooperante ingiustamente detenuto nel carcere di massima sicurezza di Caracas, Venezia 28 agosto 2025. ANSA/ANDREA MEROLA
Il padre di Alberto Trentini assiste dal balcone di casa all’incontro pubblico nella Casa degli Autori, promosso dall’Associazione Articolo 21, il Sindacato Giornalisti Cinematografici e l’associazione Isola Edipo, per rivolgere l’ appello al mondo del cinema perchè si mobiliti per la scarcerazione del figlio Alberto trentini, cooperante ingiustamente detenuto nel carcere di massima sicurezza di Caracas, Venezia 28 agosto 2025. ANSA/ANDREA MEROLA
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VENEZIA, 12 SET - "Conosco bene il caso di Alberto Trentini, i suoi diritti umani non sono stati violati: ha un avvocato, è sotto processo, c'è un'azione legale e seguirà il suo corso". Lo ha affermato il ministro degli Esteri del Venezuela, Ivàn Gil, in un'intervista a Cnn Venezuela, rispondendo a una domanda sul cooperante veneziano detenuto nel Paese sudamericano da 300 giorni. Gil parla dalle tensioni con il governo Usa sulle strategie antidroga; al termine, interrogato sulla vicenda Trentini, il ministro dice di conoscere 'molto bene questo caso'. Trentini 'ha un avvocato, è sotto processo. C'è un'azione legale in corso. C'è un procedimento che deve essere rispettato. In Venezuela ci sono migliaia di tribunali che rappresentano tutte le nazionalità: colombiani, peruviani, italiani, accusati di molti reati. Il più comune è il traffico di droga', conclude Gil.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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