Italia e Estero

Milano a difesa del Leoncavallo, partito il secondo corteo

Corteo dei centri sociali da piazza della stazione a Porta Venezia, Milano 6 Settembre 2025 ANSA/MATTEO CORNER
Corteo dei centri sociali da piazza della stazione a Porta Venezia, Milano 6 Settembre 2025 ANSA/MATTEO CORNER
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È partito da porta Venezia a Milano il corteo contro lo sfratto del centro sociale Leoncavallo. I manifestanti percorreranno le vie del centro per arrivare in piazza Fontana, anche se i promotori puntano ad arrivare in piazza Duomo. In testa al corteo, che conta già migliaia di persone, c'è lo striscione con la scritta 'Giù le mani dalla città', poi le Mamme antifasciste del Leoncavallo, tra cui la presidente dell'associazione Marina Boer. Tra gli striscioni uno recita, "Leoncavallo il Sogno alternativo" e "Contro i padroni della città, Leoncavallo 50 anni ancora". Tra i politici sfilano Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana e il segretario del Pd di Milano Alessandro Capelli, oltre al presidente di Anpi Milano Primo Minelli. Tra le personalità del mondo dello spettacolo c'è l'attore Paolo Rossi, Bebo Storti e Claudio Bisio. "Questa è una manifestazione non un funerale - ha detto uno dei promotori della manifestazione dal megafono in testa al corteo - che ricorda che il Leoncavallo è un'icona dei valori alternativi e che deve continuare a esistere, non dobbiamo uccidere i sogni ma avere passione e desiderio della vita". Tra i manifestanti ci sono anche gli antagonisti dei centri sociali che, dopo il blitz al cantiere del Pirellino, hanno raggiunto tra gli applausi dei presenti i bastioni di Porta Venezia

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