Italia e Estero

Migranti deportati, per Brasile 'trattamento degeradante'

epa10819335 US Deputy Assistant Secretary of State Gabriel Escobar attends a joint press conference with North Macedonia's Prime Minister in Skopje, Republic of North Macedonia, 25 August 2023. Escobar arrived on a two-day visit to North Macedonia to meet with President Stevo Pendarovski and Prime Minister Dimitar Kovacevski as well as with the leader of the opposition VMRO-DPMNE, Hristijan Mickoski. Escobar's arrival in Skopje follows the start of the parliamentary procedure for the adoption of constitutional amendments that would allow the inclusion of Bulgarians in the Constitution, a condition for the country to hold the second intergovernmental session and continue negotiations with the European Union. EPA/GEORGI LICOVSKI
epa10819335 US Deputy Assistant Secretary of State Gabriel Escobar attends a joint press conference with North Macedonia's Prime Minister in Skopje, Republic of North Macedonia, 25 August 2023. Escobar arrived on a two-day visit to North Macedonia to meet with President Stevo Pendarovski and Prime Minister Dimitar Kovacevski as well as with the leader of the opposition VMRO-DPMNE, Hristijan Mickoski. Escobar's arrival in Skopje follows the start of the parliamentary procedure for the adoption of constitutional amendments that would allow the inclusion of Bulgarians in the Constitution, a condition for the country to hold the second intergovernmental session and continue negotiations with the European Union. EPA/GEORGI LICOVSKI
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BRASILIA, 27 GEN - Il rappresentante di Washington nel Paese sudamericano Gabriel Escobar è stato convocato dopo che il Brasile ha giudicato "degradanate" il trattamento riservato ai migranti riportati a casa in manette. Escobar ha promesso di verificare le condizioni del volo mentre il ministero degli Esteri brasiliano ha chiarito di voler risolvere il problema specifico di questo volo, dove per la prima volta sono state denunciate aggressioni ai migranti espulsi. Oggi il ministro degli Esteri Mauro Vieira ha incontrato il presidente Luiz Inácio Lula da Silva per presentargli i dati sugli altri 32 voli di migranti brasiliani espulsi dagli Usa dal giorno del suo insediamento, il1 gennaio del 2023. Membri del governo brasiliano, riferisce Cnn Brasil, sostengono che l'uso delle manette a bordo dei voli non sarebbe un problema, poiché la valutazione del rischio è di competenza degli statunitensi, responsabili del trasporto che fa parte dell'accordo di espulsione firmato dai due paesi nel 2018. La discussione in corso con gli Stati Uniti è dunque il trattamento riservato ai migranti espulsi in questo caso, che include il fatto di averli fatti sbarcare ammanettati, la scelta di un aereo che aveva guasti all'aria condizionata, così come il personale a bordo che, secondo la valutazione preliminare delle autorità brasiliane, non aveva la formazione necessaria.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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