Italia e Estero

Migranti, 50.000 sbarchi in Gb da avvento Starmer al potere

epaselect epa12244846 Migrants walk along the road early morning after attempting to cross the English Channel outside Wimereux, north of France, 18 July 2025. On July 10, 2025, during President Macron's state visit to the UK, an agreement was reached on cross-Channel migration. France agreed to accept back individuals who crossed the Channel but are not eligible for asylum in the UK. In exchange, the British government promised to accept individuals who can be legally integrated. Since the beginning of 2025, an estimated 21,000 people have reached the British coasts in small boats. EPA/YOAN VALAT
epaselect epa12244846 Migrants walk along the road early morning after attempting to cross the English Channel outside Wimereux, north of France, 18 July 2025. On July 10, 2025, during President Macron's state visit to the UK, an agreement was reached on cross-Channel migration. France agreed to accept back individuals who crossed the Channel but are not eligible for asylum in the UK. In exchange, the British government promised to accept individuals who can be legally integrated. Since the beginning of 2025, an estimated 21,000 people have reached the British coasts in small boats. EPA/YOAN VALAT
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LONDRA, 12 AGO - Continuano gli sbarchi nel Regno Unito di migranti illegali che attraversano la Manica a bordo delle cosiddette 'small boats' degli scafisti. Dopo le cifre record certificate nelle scorse settimane sul totale degli arrivi nelle prima metà del 2025 - in aumento rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti - una nuova soglia è stata superata oggi: quella dei 50.000 "clandestini" censiti nei 13 mesi trascorsi dal ritorno al potere dei laburisti seguito alle elezioni del luglio 2024, sotto la leadership moderata di Keir Starmer. L'indicazione, evocata dai media sulla base dei dati aggiornati dello stesso ministero dell'Interno (Home Office), appare un'altra tegola per il governo e il primo ministro, che da mesi insistono nelle promesse di un rinnovato impegno sulla linea dura post Brexit ai confini: rivendicando una serie di accordi internazionali e di misure interne più rigorose per accelerare i rimpatri. Rimpatri indicati in aumento ancora ieri da Starmer, ma il cui numero resta peraltro incomparabilmente inferiore a quello dei nuovi sbarchi. Intervistata oggi dalla Bbc, la baronessa Jacqui Smith, membro della Camera dei Lord e viceministra dell'Interno in carica, ha ammesso che i numeri attuali sono "inaccettabili". Ma si è detta fiduciosa che il recente accordo raggiunto con la Francia di Emmanuel Macron per uno schema pilota di respingimenti parziali, in vigore dalla settimana scorsa, possa rappresentare un "deterrente". Mentre le opposizioni di destra accusano il Labour di sir Keir di portare avanti una "politica della resa ai confini" sull'immigrazione, nascosta dietro la retorica del pugno di ferro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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