Italia e Estero

'Migrante non informato dei suoi diritti', niente Cpr

Manifestazione contro la riapertura del Cpr, centro di permanenza per il rimpatrio, in corso Brunelleschi. Torino 24 marzo 2025 ANSA/TINO ROMANO
Manifestazione contro la riapertura del Cpr, centro di permanenza per il rimpatrio, in corso Brunelleschi. Torino 24 marzo 2025 ANSA/TINO ROMANO
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TORINO, 02 MAG - Il migrante, anche se formalmente risulta irregolare, deve essere comunque informato in tempo utile dei suoi diritti. Sulla base di questo principio la Corte di appello di Torino ha annullato l'ordine di trattenimento nel Cpr piemontese di un marocchino destinatario di un decreto di espulsione. I giudici, accogliendo un ricorso dei suoi avvocati, hanno preso atto che manca la prova del fatto che sia stato messo al corrente in maniera adeguata della facoltà di chiedere la protezione internazionale. Lo straniero, giunto in Italia attraverso il valico di Ventimiglia ai primi di marzo, era stato portato nella struttura il 18 aprile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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