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Messico: forze armate in ordine pubblico, sì di 17 Stati

Riforma costituzionale permette intervento fino al 2028
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CITTA' DEL MESSICO, 29 OTT - La riforma costituzionale che prolunga in Messico l' intervento delle forze armate in operazioni di ordine pubblico fino al 2028 è stata approvata da 17 dei 32 Stati messicani ed ora è praticamente pronta la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Durante la sua tradizionale conferenza stampa quotidiana, tenuta ieri nello Stato di Baja California Sur, il presidente Andrés Manuel López Obrador ha annunciato l'approvazione del provvedimento, da lui voluto e votato dai due rami del Parlamento, da almeno la metà degli Stati messicani, come richiesto dalla Costituzione.

Per l'entrata in vigore definitiva della legge, mirante a rafforzare il contrasto alla criminalità, fenomeno particolarmente grave su tutto il territorio nazionale, mancano ora solo una dichiarazione di riforma costituzionale da parte di Camera e Senato, e quindi la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

La riforma, spiega da parte sua il portale di notizie Forbes México, modifica l'articolo quinto transitorio del decreto con il quale è stata sancita nella Costituzione la creazione della Guardia Nazionale.

La legge transitoria stabilisce ora che durante i nove anni successivi alla sua entrata in vigore, mentre la Guardia Nazionale sviluppa la sua struttura, il presidente possa disporre il dispiegamento delle forze armate, in via straordinaria, in compiti di pubblica sicurezza.

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