Italia e Estero

Memorie attive, Lampedusa non dimentica ed accoglie

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LAMPEDUSA, 29 SET - Lampedusa non dimentica. Dodici anni dopo il naufragio del 3 ottobre 2013, in cui persero la vita 368 persone, l'isola torna ad accogliere centinaia di giovani, testimoni, famiglie e istituzioni per trasformare il ricordo in un patrimonio condiviso. Lo fa con la dodicesima Giornata della memoria e dell'accoglienza quest'anno dedicata al tema "Memorie Attive": non solo ricordo, ma eredità, impegno e futuro. Dal molo Favaloro alla Porta d'Europa, dai banchi dell'Istituto Pirandello a piazza Castello, per quattro giorni Lampedusa diventerà un laboratorio vivente di memoria e diritti. Arriveranno oltre 650 studenti provenienti da 65 scuole italiane ed europee, insieme a più di 100 docenti e dirigenti scolastici. A loro si uniranno oltre 40 testimoni, persone sopravvissute ai naufragi e familiari delle vittime, custodi di una memoria che non può e non deve svanire. Le giornate alterneranno momenti di raccoglimento e di impegno civile: la marcia verso la Porta d'Europa per dire 'basta morti in mare', la cerimonia di posa della corona di fiori in mare, ma anche laboratori didattici con ong, associazioni e agenzie delle Nazioni unite. Piazza Castello ospiterà tavole rotonde con giornalisti, attivisti e studiosi, chiamati a discutere di Europa, migrazioni e diritti. La sera, musica e teatro faranno risuonare sull'isola le voci della cultura e dell'arte come strumenti di memoria. "Memorie Attive è il filo che lega passato e futuro - ricorda Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre - ogni nome restituito, ogni storia ascoltata, ogni giovane che partecipa è un seme di giustizia. A dodici anni dal naufragio, il nostro impegno è che nessuna vita e nessun ricordo vadano perduti". "Crediamo che negare la dignità di una persona - spiega Francesco Sangregorio dell'istituto Buddista Italiano Soka Gakkai - significhi minacciare l'intera umanità. Per questo oggi è fondamentale difendere, con le giovani generazioni in prima linea, i diritti dei migranti, senza discriminazioni, come base per affrontare crisi e conflitti". La Giornata della memoria e dell'accoglienza si svolge con l'alto patrocinio del Parlamento europeo, Rai per la Sostenibilità, Siae, Autonomie locali italiane e del Comune di Lampedusa e Linosa. Media partnership saranno Rai Sicilia e Tgr. Il progetto è sostenuto anche da Fondazione compagnia di San Paolo e Fondazione Cariplo.

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