Italia e Estero

Meloni lancia iniziativa per abbattere debito dell'Africa

epa12187069 (L-R) African Union Commission Chairman Mahmoud Ali Youssouf, Tanzanian Deputy President Philip Mpango, Italian Prime Minister Giorgia Meloni, European Commission President Ursula von der Leyen, Prime Minister of the Democratic Republic of the Congo Judith Suminwa Tuluka and Angola's Foreign Affairs Minister Tete Antonio pose for a family photo during the summit 'The Mattei Plan for Africa and the Global Gateway: A common effort with the African Continent' at Villa Doria Pamphilj in Rome, Italy, 20 June 2025. EPA/GIUSEPPE LAMI
epa12187069 (L-R) African Union Commission Chairman Mahmoud Ali Youssouf, Tanzanian Deputy President Philip Mpango, Italian Prime Minister Giorgia Meloni, European Commission President Ursula von der Leyen, Prime Minister of the Democratic Republic of the Congo Judith Suminwa Tuluka and Angola's Foreign Affairs Minister Tete Antonio pose for a family photo during the summit 'The Mattei Plan for Africa and the Global Gateway: A common effort with the African Continent' at Villa Doria Pamphilj in Rome, Italy, 20 June 2025. EPA/GIUSEPPE LAMI
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ROMA, 20 GIU - "Annuncio che stiamo lavorando a un'iniziativa concreta per affrontare la questione del debito delle nazioni africane, tema centrale per lo sviluppo del continente che, se non affrontato adeguatamente, rischia di vanificare tutti gli altri sforzi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa al vertice "The Mattei Plan for Africa and the Global Gateway: A common effort with the African Continent". "L'iniziativa - ha spiegato - prevede di convertire nei prossimi 10 anni l'intero ammontare del debito per le nazioni meno sviluppate, secondo i criteri della Banca Mondiale, e di abbattere del 50% quello delle nazioni a reddito meno basso. L'intera operazione nei dieci ci permetterà di convertire in progetti di sviluppo da attuare in loco circa 235 milioni di euro di debito". "Riteniamo - ha proseguito la premier - che l'Africa sia un continente nel quale più che altrove si gioca il nostro futuro, e noi italiani ed europei siamo chiamati a fare la differenza e possiamo fare la differenza". "La sfida nuova è la narrazione sull'Africa, per molto tempo sfruttata - ha concluso -. È un continente ricchissimo che offre oggi enormi occasioni e può stupire se messo nella condizione di valorizzare quanto di straordinario possiede".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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