Italia e Estero

Mélenchon, 'Macron ci consulti su nomina commissario Ue'

epa11465934 Jean-Luc Melenchon leader of La France Insoumise (LFI) reacts after the announcement of the results of the second round of the legislative elections in Paris, France, 07 July 2024. France voted in the second round of the legislative elections on 07 July. According to the first official results, the left-wing New Popular Front (Nouveau Front populaire, NFP) was ahead of President Macron's party and Le Pen's far-right National Rally (RN). EPA/ANDRE PAIN
epa11465934 Jean-Luc Melenchon leader of La France Insoumise (LFI) reacts after the announcement of the results of the second round of the legislative elections in Paris, France, 07 July 2024. France voted in the second round of the legislative elections on 07 July. According to the first official results, the left-wing New Popular Front (Nouveau Front populaire, NFP) was ahead of President Macron's party and Le Pen's far-right National Rally (RN). EPA/ANDRE PAIN
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BRUXELLES, 10 LUG - "In Europa, nelle democrazie parlamentari, il voto ha una certa importanza" e "il presidente della Repubblica dovrebbe tenere conto del risultato del voto: il Nuovo Fronte Popolare è la prima coalizione e dovrebbe essere consultata": lo ha detto il leader de La France Insoumise (Lfi), Jean-Luc Mélenchon, durante un punto stampa al Parlamento europeo, rispondendo a una domanda sulla nomina del prossimo commissario Ue francese. "In alcuni Paesi avremmo l'audacia di pensare che il primo gruppo di un'Assemblea sia il più idoneo a nominare i commissari. Ma la monarchia presidenziale è unica e ha inventato le proprie regole", ha attaccato. Rispondendo a una domanda sulla possibilità che sia il segretario del Partito socialista francese, Olivier Faure, ad assumere il ruolo di primo ministro, Mélenchon ha evidenziato che "la questione è in discussione". "A un certo punto, su iniziativa dello stesso Olivier Faure, abbiamo stabilito una regola secondo la quale il primo dei gruppi all'interno della coalizione proponeva il premier. Quindi è chiaramente meglio accordarsi sul nome ed è quello che cercheremo di fare", ha affermato il leader de La France Insoumise (Lfi).

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