Italia e Estero

Medvedev, Svezia e Finlandia possibili obiettivi

epa11793862 Russian Security Council Deputy Chairman Dmitry Medvedev chairs a meeting focusing on improving the state migration policy at the Gorki state residence outside Moscow, Russia, 26 December 2024. EPA/EKATERINA SHTUKINA/ SPUTNIK / GOVERNMENT PRESS SERVICE / POOL MANDATORY CREDIT
epa11793862 Russian Security Council Deputy Chairman Dmitry Medvedev chairs a meeting focusing on improving the state migration policy at the Gorki state residence outside Moscow, Russia, 26 December 2024. EPA/EKATERINA SHTUKINA/ SPUTNIK / GOVERNMENT PRESS SERVICE / POOL MANDATORY CREDIT
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MOSCA, 29 APR - I Paesi che hanno aderito recentemente alla Nato, Svezia e Finlandia, sono diventati automaticamente "bersagli" delle forze russe in possibili rappresaglie anche con "una componente nucleare". Lo ha detto l'ex presidente russo e attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza, Dmitry Medvedev. Questi Paesi "ora si trovano in un blocco ostile a noi", ha sottolineato Medvedev, citato dall'agenzia Tass. "Questo significa che sono automaticamente diventati un bersaglio per le nostre forze armate, con possibili attacchi di ritorsione e persino una componente nucleare", ha affermato l'ex presidente.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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