Italia e Estero

Maxi sequestro di cellulari in carcere a Napoli, 200 in due mesi

Telefoni e droga introdotti illecitamente in carcere: dalle prime ore di questa mattina, a Napoli, la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno eseguendo due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di complessivi 30 destinatari. Sono a vario titolo gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, estorsioni, traffico di stupefacenti, detenzione di armi da fuoco ed accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. Maggiori informazioni verranno fornite nella conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso la Procura della Repubblica di Napoli. ANSA/ POLIZIA DI STATO E POLIZIA PENITENZIARIA NAPOLI ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK
Telefoni e droga introdotti illecitamente in carcere: dalle prime ore di questa mattina, a Napoli, la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno eseguendo due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di complessivi 30 destinatari. Sono a vario titolo gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, estorsioni, traffico di stupefacenti, detenzione di armi da fuoco ed accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. Maggiori informazioni verranno fornite nella conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso la Procura della Repubblica di Napoli. ANSA/ POLIZIA DI STATO E POLIZIA PENITENZIARIA NAPOLI ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK
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NAPOLI, 08 NOV - Maxi sequestro di cellulari nel carcere di Napoli Poggioreale: oltre 200, in soi di mesi, tra settembre e ottobre scorsi, insieme con 9 chili di droga e una trentina di droni, usati per il trasporto all' interno delle mura della casa circondariale. Il bilancio dei sequestri eseguiti durante operazioni di controllo della polizia penitenziaria spinge il sindacato Uspp a esprimere soddisfazione ma anche preoccupazione. "L' impegno degli agenti per contenere il fenomeno dell' introduzione di cellulari e stupefacenti negli istituti penali", dicono all' Ansa il presidente dell' Uspp Giuseppe Moretti e il segretario regionale Ciro Auricchio, "è soddisfacente ma questi dati elcatanti evidenziano anche la necessità sempre più impellente di schermare le carceri con gli inibitori di segnale". "Un plauso va alla polizia penitenziaria per le brillanti operazioni di questi mesi - proseguono i due sindacalisti - frutto di impegno e professionalità". "A Poggioreale - ricordano Moretti e Auricchio - il personale, pur lavorando in condizioni difficili, tra sovraffollamento e carenza d'organico (mancano circa 150 unità) continua a mostrare spirito di sacrificio e di adattamento". "Abbiamo più volte chiesto, sia ai vertici dell'amministrazione, sia a quelli governativi, - sottolinea l'Uspp - di schermare le sezioni detentive con strumenti tecnologicamente avanzati, come i jammer, gli inibitori di segnale, per evitare, specie alla criminalità organizzata, di mantenere legami con l'esterno".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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