Italia e Estero

Mattarella, Repubblica riconoscente a La Torre e Di Salvo

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell'incontro con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nella ricorrenza del 79° anniversario della Liberazione (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell'incontro con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nella ricorrenza del 79° anniversario della Liberazione (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
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ROMA, 30 APR - "Nel 42° anniversario dell'uccisione per vile mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, le Istituzioni e la società civile si uniscono nell'esprimere sentimenti di grande riconoscenza alla loro memoria. La fermezza e l'abnegazione nel contrastare la criminalità organizzata ne fanno figure emblematiche dei valori di giustizia e legalità che sono a fondamento di una convivenza civile basata sullo Stato di diritto". E' il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato alla Presidente del Centro di studi e iniziative culturali "Pio La Torre", Loredana Introini ed al Presidente Emerito, Vito Lo Monaco. "La lotta alle mafie necessita soprattutto dell'acuta consapevolezza della loro pervasività, in particolare da parte delle giovani generazioni - afferma Mattarella - al fine di consolidare quei principi alla base di una società costruita sul rispetto della dignità di tutti i cittadini e libera da ogni forma di intimidazione. In questo spirito, esprimo apprezzamento per il Progetto Educativo Antimafia che si prefigge di promuovere tra gli studenti i valori che Pio La Torre e Rosario Di Salvo hanno testimoniato con tenacia e sacrificio. La Repubblica li ricorda con rispetto".

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