Italia e Estero

Maltempo: in arrivo temporali su fascia costiera della Campania

Sono almeno 200 le abitazioni in cui si sono verifcati allagamenti nel Comune di Capaccio Paestum (Salerno) a causa della esondazione del fiume Sele, 31 gennaio 2015. L'acqua, che ha rotto gli argini in numerosi punti nella serata di ieri, durante la notte ha invaso campagne e allevamenti bufalini, sommergendo scantinati e piani terra di numerose abitazioni. Sul posto, impegnati nell'opera di soccorso dal pomeriggio di ieri, ci sono vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale, uomini della protezione civile del Comune di Capaccio Paestum e operai del consorzio di Bonifica. ANSA/ FRANCESCA BLASI
Sono almeno 200 le abitazioni in cui si sono verifcati allagamenti nel Comune di Capaccio Paestum (Salerno) a causa della esondazione del fiume Sele, 31 gennaio 2015. L'acqua, che ha rotto gli argini in numerosi punti nella serata di ieri, durante la notte ha invaso campagne e allevamenti bufalini, sommergendo scantinati e piani terra di numerose abitazioni. Sul posto, impegnati nell'opera di soccorso dal pomeriggio di ieri, ci sono vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale, uomini della protezione civile del Comune di Capaccio Paestum e operai del consorzio di Bonifica. ANSA/ FRANCESCA BLASI
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NAPOLI, 25 MAR - La Protezione Civile della Regione, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali valido dalle 8 alle 20 di domani, martedì 26 marzo, sulla fascia costiera dal litorale casertano fino al Sele e precisamente sulle zone di allerta 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele). Su queste zone si prevedono precipitazioni, anche a carattere di intenso rovescio o temporale. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell'impatto al suolo delle piogge e dei temporali si segnalano possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane. La Protezione Civile ricorda ai Comuni di attivare i Centri Operativi Comunali e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.

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