Italia e Estero

Malpezzi (Pd), sbagliato politicizzare, ora una direzione ad hoc

Simona Malpezzi con cartello con scritto '' Chiedi Scusa'' diretto al sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove contestato dal Pd in Senato durante le votazioni del ddl su disposizioni sanzionatorie per danneggiamenti dei Beni Culturali, Roma, 11 Luglio 2023. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Simona Malpezzi con cartello con scritto '' Chiedi Scusa'' diretto al sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove contestato dal Pd in Senato durante le votazioni del ddl su disposizioni sanzionatorie per danneggiamenti dei Beni Culturali, Roma, 11 Luglio 2023. ANSA/GIUSEPPE LAMI
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ROMA, 10 GIU - "Questo risultato andrà analizzato. Noi alcuni alert li avevamo dati in direzione: quelli sul lavoro erano referendum con temi legati al passato, mentre serve uno sguardo sul futuro e serve parlare di salari. E poi politicizzare i referendum, come è stato fatto, è stato sbagliato". Lo dice, raggiunta dall'Ansa, la senatrice del Pd Simona Malpezzi, dell'area rifomista. "Serve una direzione del partito ad hoc - ha aggiunto - da affrontare con atteggiamento costruttivo. Questo voto va analizzato in prospettiva futura, per il ruolo che il Pd deve giocare nel Paese. Dobbiamo occuparci di chi è andato, come di chi non è andato a votare. Il Pd deve parlare a più mondi possibili, se fa una coalizione deve essere ampia e deve esserne il perno. In questo caso ha lavorato in coalizione ma occupando solo uno spazio, trascurando un pezzo del suo elettorato: noi siamo quelli della vocazione maggioritaria e dovremmo ricordarlo sempre". "E poi - ha concluso - non trascuriamo il referendum sulla cittadinanza. La risposta mi ha sorpreso. Da lì dobbiamo ripartire, con lo ius scholae. Su questo puoi sfidare la destra".

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