Magistrati protestano a Milano contro la riforma Nordio

MILANO, 10 GIU - "Noi non combattiamo una battaglia per la magistratura, ma per una società che riteniamo si possa riconoscere nei principi costituzionali su questo tema, che stanno per essere modificati". Lo ha spiegato il presidente dell'Anm Cesare Parodi, presente assieme ad altre decine di magistrati sulla scalinata di ingresso del Palazzo di Giustizia di Milano, dove le toghe hanno dato vita ad un sit-in con una copia della Costituzione in mano, per una delle forme di mobilitazione contro la riforma costituzionale voluta dal ministro Nordio e che prevede, tra le altre cose, la separazione delle carriere e arriverà in discussione al Senato. "E' una riforma che sicuramente è espressiva di un sentimento non troppo benevolo nei confronti della magistratura - ha spiegato Parodi ai cronisti - perché ci sono alcuni passaggi che sembrano essere indicativi di una volontà di colpevolizzare i magistrati e questo ci spiace molto, perché in realtà noi non abbiamo mai fatto la guerra a nessuno e non la faremo mai a nessuno, però veniamo privati di alcune possibilità".
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