Maestra ad alunno di quinta,'se continui così puoi stare a casa'

TREVISO, 07 GIU - Una maestra esasperata dai continui errori di grammatica di un alunno di quinta elementare - "se continui così per me puoi pure stare a casa" - ha scatenato una piccola 'guerra' con i genitori del ragazzino, per metodi d'insegnamento che sanno tanto di scuola del passato. Succede in una scuola primaria paritaria della provincia di Treviso, dove maestra e genitori hanno rischiato di finire ai 'ferri corti' per le ritorsioni dell'insegnante sulla vita scolastica del figlio. "Ha dovuto saltare la ricreazione, la maestra ha minacciato di non farlo partecipare alla recita di fine anno se fa gli errori" hanno raccontato i genitori, dopo aver chiesto subito un colloquio con il dirigente scolastico. Tutto sarebbe precipitato il 12 maggio, quando la maestra, di fronte all'ennesimo errore grammaticale, del bambino, ha scritto una severa nota sul quaderno dell'alunno: "sono stufa di correggere innumerevoli verifiche scritte con i piedi, piene zeppe di errori ortografici gravi. Se la tua idea è di continuare così, per me puoi stare a casa!". Al ragazzo - ha riferito sempre la famiglia - sarebbe anche toccato di "stare in piedi in un angolo" per punizione o di "saltare la ricreazione". Il dirigente ha confermato la preparazione dell'insegnante, che segue la stessa classe da 5 anni, e lavora nella scuola da 20. Ma con i genitori ha ammesso:: "è innegabile una caduta di stile della collega che si è lasciata andare ad una esternazione impropria e che si è detta dispiaciuta. Siamo in dialogo da due mesi con i genitori. Mi pareva tutto risolto ma evidentemente non è così".
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