Italia e Estero

Macron a Netanyahu, 'esodo forzato sarebbe crimine guerra'

epa10935441 Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu (R) welcomes French President Emmanuel Macron before their talks in Jerusalem, 24 October 2023. Macron is traveling to Israel to show France's solidarity with the country and further work on the release of hostages who are being held in Gaza. EPA/CHRISTOPHE ENA / POOL MAXPPP OUT
epa10935441 Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu (R) welcomes French President Emmanuel Macron before their talks in Jerusalem, 24 October 2023. Macron is traveling to Israel to show France's solidarity with the country and further work on the release of hostages who are being held in Gaza. EPA/CHRISTOPHE ENA / POOL MAXPPP OUT
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PARIGI, 24 MAR - Il presidente francese Emmanuel Macron ha alzato oggi la voce nei confronti del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, sottolineando ancora una volta "la sua ferma opposizione" all'offensiva israeliana su Rafah e avvertendo che "il trasferimento forzato della popolazione costituisce un crimine di guerra". Durante un colloquio telefonico con il capo del governo israeliano, il leader francese ha inoltre ribadito il suo appello per "un cessate il fuoco immediato e duraturo a Gaza" e "ha condannato fermamente gli ultimi annunci israeliani sulla colonizzazione". Venerdì Israele aveva infatti annunciato la confisca di 800 ettari di terreno nella Cisgiordania occupata con l'obiettivo di costruirvi nuovi insediamenti.

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