Italia e Estero

Lula, 'il Brasile non è il cortile di casa degli Stati Uniti'

epa12086746 Brazilian President Luiz Inacio Lula da Silva attends a meeting with Russian President Vladimir Putin, at the Kremlin in Moscow, Russia, 09 May 2025. Russia marks the 80th anniversary of the victory in World War II over Nazi Germany and its allies. The Soviet Union lost 27 million people in the war. EPA/MAXIM SHEMETOV / POOL
epa12086746 Brazilian President Luiz Inacio Lula da Silva attends a meeting with Russian President Vladimir Putin, at the Kremlin in Moscow, Russia, 09 May 2025. Russia marks the 80th anniversary of the victory in World War II over Nazi Germany and its allies. The Soviet Union lost 27 million people in the war. EPA/MAXIM SHEMETOV / POOL
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RIO DE JANEIRO, 12 MAG - "Per molto tempo in molti hanno pensato che il Brasile fosse il cortile di casa degli Stati Uniti, ma il Brasile non è un cortile, è un Paese libero e sovrano, con interessi sovrani del suo popolo". Così il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha commentato, nel corso di una conferenza stampa a margine del viaggio in Cina e Russia, la volontà espressa da Washington di voler riprendere il controllo dei destini dell'America Latina. "Il Brasile non vuole essere migliore di nessun altro, ma non accetta di essere peggiore di nessun altro", ha aggiunto. "Vogliamo trattare gli Stati Uniti con grande rispetto ed essere trattati con molto rispetto. Siamo un Paese molto grande, con 213 milioni di abitanti che amano il loro Paese. Per questo motivo, il Brasile non sarà il cortile di nessuno. Il Brasile sarà il cortile di casa del Brasile, un Paese libero e sovrano", ha concluso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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