Italia e Estero

Lula, i Brics esprimano almeno il 25% dei voti nell'Fmi

epa12221334 The president of Brazil, Luiz Inacio Lula da Silva, participates in the BRICS summit in Rio de Janeiro, Brazil 06 July 2025. The BRICS began their first summit on 06 July in Rio de Janeiro since the forum expanded from five to eleven members, amid tensions generated by the trade war unleashed by US President Donald Trump and the conflicts in the Middle East and Ukraine. EPA/ANTONIO LACERDA
epa12221334 The president of Brazil, Luiz Inacio Lula da Silva, participates in the BRICS summit in Rio de Janeiro, Brazil 06 July 2025. The BRICS began their first summit on 06 July in Rio de Janeiro since the forum expanded from five to eleven members, amid tensions generated by the trade war unleashed by US President Donald Trump and the conflicts in the Middle East and Ukraine. EPA/ANTONIO LACERDA
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RIO DE JANEIRO, 06 LUG - In un intervento al vertice dei Brics, a Rio de Janeiro, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha difeso la revisione del sistema di quote nel Fondo monetario internazionale, affermando che i voti dei Paesi Brics nell'istituzione dovrebbero corrispondere ad almeno il 25% del totale, mentre attualmente rappresentano il 18%. Il leader progressista ha inoltre sottolineato la necessità di riformare l'Organizzazione mondiale del commercio (Omc). "La sua paralisi e l'aumento del protezionismo creano una situazione di asimmetria insostenibile per i Paesi in via di sviluppo. Non sarà possibile ripristinare la fiducia nell'Omc senza promuovere un giusto equilibrio di obblighi e diritti che rifletta adeguatamente gli interessi di tutti i suoi membri", ha dichiarato Lula. "Dobbiamo sbloccare i negoziati sull'agricoltura e stabilire un nuovo patto sul commercio e sul clima che distingua le politiche ambientali legittime dal protezionismo mascherato", ha aggiunto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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