Italia e Estero

Luis Diaz riabbraccia il padre dopo il sequestro

L'attaccante del Liverpool è in Colombia anche per la nazionale
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BOGOTÀ, 14 NOV - Il calciatore della nazionale colombiana e del Liverpool, Luis Diaz, si è riunito oggi per la prima volta con suo padre dopo il sequestro avvenuto il 28 ottobre, i 13 giorni di prigionia in mano alla guerriglia dell'Eln, e l'attesa liberazione il 9 novembre.

"Così è stato l'emozionante incontro di Lucho con suo padre Mané e la sua famiglia", ha scritto la Federazione Colombiana di Calcio in un post sui social corredato da una foto dove si vede il giocatore abbracciare affettuosamente il padre.

"Ti vogliamo bene e siamo più uniti che mai" conclude il messagio della Federazione. L'attaccante del Liverpool si trova a Barranquilla nel quadro della convocazione per la partita della nazionale 'cafetera' valevole per le eliminatorie sudamericane che si disputerà giovedì contro il Brasile.

Il padre del calciatore colombiano è stato rilasciato giovedì scorso dopo aver trascorso 13 giorni sequestrato dalla guerriglia dell'Esercito di Liberazione Nazionale. Mané è stato consegnato ad una missione delle Nazioni Unite e della Chiesa cattolica nei pressi della Serranía del Perijá, un complesso montuoso di difficile accesso al confine con il Venezuela.

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