Italia e Estero

L'Ue investe 910 milioni per potenziare la difesa europea

epa12046759 EU flags fly at half-mast in front of the European Commission headquarters, one day after the death of Pope Francis, in Brussels, Belgium, 22 April 2025. Pope Francis died on 21 April 2025 at the age of 88, according to the Holy See. EPA/OLIVIER MATTHYS
epa12046759 EU flags fly at half-mast in front of the European Commission headquarters, one day after the death of Pope Francis, in Brussels, Belgium, 22 April 2025. Pope Francis died on 21 April 2025 at the age of 88, according to the Holy See. EPA/OLIVIER MATTHYS
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BRUXELLES, 30 APR - La Commissione europea investe 910 milioni di euro nell'ambito dell'edizione 2024 del Fondo europeo per la difesa (Fed) per creare un'industria della difesa forte e innovativa in Europa. Lo annuncia in una nota. Gli investimenti mirano a colmare le principali lacune in termini di capacità, come la mobilità delle forze armate e la difesa con droni, attraverso l'innovazione e la collaborazione tra la scienza e l'industria europee. Inoltre, per la prima volta, le industrie della difesa ucraine possono essere associate ai progetti Fed. La cooperazione rafforzata tra le industrie della difesa ucraine ed europee si basa sugli sforzi di sensibilizzazione dell'Ufficio per l'innovazione della difesa dell'Ue a Kiev per promuovere legami più stretti e integrare ulteriormente l'Ucraina nella base industriale della difesa europea, rafforzando gli obiettivi comuni di sicurezza e innovazione. "Le proposte selezionate sostengono lo sviluppo di capacità critiche come i sistemi di difesa aerea e missilistica e i velivoli senza pilota, che consentiranno alle forze armate europee di rispondere alle minacce emergenti e proteggere i nostri cittadini, sia rafforzando la nostra difesa collettiva sia supportando i nostri partner, come l'Ucraina, nei loro sforzi per difendersi dalle aggressioni straniere", afferma il commissario per la Difesa Andrius Kubilius. La quarta edizione dei bandi Fed ha registrato un interesse senza precedenti da parte dell'industria della difesa e delle organizzazioni di ricerca dell'Ue. Ha attirato un numero record di 299 proposte, che hanno riunito 625 entità giuridiche di 25 Stati membri dell'Ue e della Norvegia. Ciò evidenzia la crescente propensione alla cooperazione paneuropea e allo sviluppo congiunto di capacità di difesa strategica, segnala l'esecutivo comunitario. Le pmi svolgono un ruolo fondamentale nelle proposte selezionate, rappresentando oltre il 38% di tutte le entità partecipanti e ricevendo oltre il 27% del finanziamento totale richiesto dall'Ue. Nei progetti selezionati, oltre 360 ;;milioni di euro sono assegnati a 39 progetti di ricerca e 539 milioni di euro a 23 progetti di sviluppo delle capacità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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