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L'Onu avverte, 'la situazione ad Haiti è catastrofica'

epa11243528 Haitians cross the border from Ouanaminthe (Haiti) to stock up on products, mainly food, at the Binational Market in Dajabon, Dominican Republic, 25 March 2024. Crossings are relentless at the border between Haiti and the Dominican Republic, especially on market days when thousands of Haitians take the opportunity to get products that are scarce in their country and avoid the chaos of Port-au-Prince, torn by armed gang violence. Almost half of Haiti's population faces severe food insecurity due to the recent escalation of violence, as well as from the economic crisis, the Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) said on 25 March. EPA/ORLANDO BARRIA EPA-EFE/ORLANDO BARRIA
epa11243528 Haitians cross the border from Ouanaminthe (Haiti) to stock up on products, mainly food, at the Binational Market in Dajabon, Dominican Republic, 25 March 2024. Crossings are relentless at the border between Haiti and the Dominican Republic, especially on market days when thousands of Haitians take the opportunity to get products that are scarce in their country and avoid the chaos of Port-au-Prince, torn by armed gang violence. Almost half of Haiti's population faces severe food insecurity due to the recent escalation of violence, as well as from the economic crisis, the Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) said on 25 March. EPA/ORLANDO BARRIA EPA-EFE/ORLANDO BARRIA
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PORT AU PRINCE, 28 MAR - "La situazione ad Haiti è catastrofica": lo ha dichiarato oggi l'Alto Commissario per i Diritti umani dell'Onu, Volker Turk, rivolgendo un appello alla comunità internazionale a fare di più per ridare una speranza agli haitiani. In un video messaggio, l'alto responsabile delle Nazioni Unite ha sottolineato che "corruzione, impunità e una quasi nulla governance, aggravate da crescenti livelli di violenza delle bande, hanno eroso lo stato di diritto e portato le istituzioni statali haitiane sull'orlo del collasso". Sottolineando poi l'azione spietata dei gruppi armati, e il loro uso indiscriminato delle violenze sessuali nei confronti di donne, bambini e vittime di sequestri, Turk ha indicato che "affrontare l'insicurezza deve essere la massima priorità per proteggere la popolazione e prevenire ulteriori sofferenze umane". "È scioccante - ha ancora detto - che, nonostante la terribile situazione sul campo, le armi continuino ad entrare ad Haiti", esigendo al riguardo "un'attuazione più efficace dell'embargo su tali armamenti". L'Alto commissario ha manifestato quindi "la necessità di un urgente dispiegamento di una Missione multinazionale di sostegno alla sicurezza (Mmas) per aiutare la polizia nazionale a fermare la violenza". Avvertendo tuttavia che "il solo rafforzamento della sicurezza non porterà a una soluzione duratura", per cui sono necessarie "politiche simultanee volte al ripristino dello stato di diritto".

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